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Alle radici della Fondazione CRT: la storia digitale dell'antica Cassa di Risparmio di Torino

Se questo racconto digitale fosse un film, sarebbe un “prequel” della storia trentennale della Fondazione CRT, oggi protagonista della filantropia italiana ed europea. Con oltre due miliardi di euro erogati finora e un patrimonio di competenze, conoscenze e reti messo a disposizione della collettività, la Fondazione ha già reso possibili 42.000 progetti per l’arte, la cultura, la ricerca, la formazione, il welfare, l’ambiente e l’innovazione, contribuendo alla crescita del Nord Ovest in una dimensione nazionale e internazionale.

 

Questa mission al servizio del bene comune, che sin dalla propria nascita nel 1991 la Fondazione CRT realizza sperimentando anche interventi coraggiosi di venture philanthropy e impact investing, affonda le proprie radici nel ruolo sociale dell’antica Cassa di Risparmio di Torino. Dal 1827 e per oltre un secolo e mezzo, la Cassa di Risparmio ha accompagnato l’evoluzione del territorio e del Paese, rappresentando un punto di riferimento per la tutela del risparmio dei cittadini, l’impulso alle attività produttive e il sostegno alle iniziative sociali a favore per la comunità.

 

Una storia che la Fondazione CRT ha voluto recuperare, valorizzare e rendere fruibile a tutti attraverso la digitalizzazione e la pubblicazione online del patrimonio documentario dell’antica Cassa di Risparmio, depositato presso l’Archivio Storico della Città di Torino e di proprietà di UniCredit, che ha autorizzato l’operazione.

 

Ricercatori, studenti, appassionati possono da oggi consultare liberamente una selezione di fotografie, manifesti, quaderni, planimetrie, lettere e molti altri documenti che gettano luce sulle origini della Fondazione CRT.

 

Il fondo archivistico della Cassa di Risparmio di Torino è consultabile su richiesta presso l’Archivio Storico della Città di Torino: sito web http://www.comune.torino.it/archiviostorico/ – email  archivio.storico@comune.torino.it

I percorsi tematici

Oltre alla ricerca libera, il visitatore può seguire tre percorsi tematici di narrazione.

 

Il primo percorso, intitolato “Quando saremo grandi…”, prende le mosse dai temi degli alunni delle scuole elementari che, tra il 1941 e il 1942, parteciparono alle Giornate del Risparmio. Dai pensieri e dai disegni dei bambini il focus si allarga ai manifesti – vere e proprie opere d’arte – che hanno promosso quelle iniziative di sensibilizzazione, facendo emergere il contesto storico e sociale di riferimento, così come il valore strategico del risparmio.

 

Il secondo percorso, La CRT motore di sviluppo economico”, offre una lettura dello sviluppo urbanistico di Torino attraverso l’evoluzione progettuale di alcune delle sedi storiche della ex Cassa di Risparmio: dalle planimetrie agli studi per il risanamento degli isolati della città, il racconto si snoda lungo i decenni, concentrandosi sul bellissimo Palazzo Perrone di San Martino, che ospita attualmente la Fondazione CRT.

 

Il terzo percorso, Alle radici della filantropia, valorizza l’impegno della Cassa di Risparmio nel rispondere ai diversi bisogni della società: educazione infantile, mutuo soccorso, previdenza sociale, sostentamento dei poveri e dei bisognosi, cura dei malati.